ORE 08.15 RADUNO DEI PARTECIPANTI PRESSO IL CENTRO DIREZIONALE COLLINA LIGUORINI AVELLINO. ORE 09.30 VISITA GUIDATA DELL’ANFITEATRO DI S.M. CAPUA VETERE. ORE 12.00 VISITA DEL COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN LEUCIO CON L’ANTICO SETIFICIO. ORE 13.30 PRANZO A CASERTA VECCHIA PRESSO IL RINOMATO RISTORANTE MASTRANGELO. ORE 15.30 VISITA GUIDATA DELL’ANTICO BORGO DI CASERTA VECCHIA. ORE 17.00 PARTENZA PER AVELLINO

SANTA MARIA CAPUA VETERE
L’ Anfiteatro campano di S. Maria Capua Vetere, secondo in ordine di grandezza tra gli anfiteatri dell’Italia antica dopo il Colosseo, venne costruito tra il I e il II sec. d.C. probabilmente su un edificio analogo precedente. Inaugurato nel 155 d.C. da Antonino Pio venne distrutto dai Vandali prima, dai Saraceni poi e utilizzato come fortezza dai principi longobardi di Capua. Attualmente si trova all’interno della superficie comunale di Santa Maria Capua Vetere, di fronte Piazza I Ottobre. Parte consistente delle sue pietre furono utilizzate dai capuani in epoca normanna per erigere il Castello delle Pietre della città di Capua ed alcuni dei suoi busti ornamentali furono posti sulla facciata del Palazzo del comune di Capua.

SAN LEUCIO
Carlo di Borbone nel 1750 acquistò dai principi Acquaviva di Caserta la collina di San Leucio, tenuta di caccia poco distante dalla Reggia. Il successore di Carlo, il figlio Ferdinando, pensò di promuovere la tradizionale attività di tessitura della seta e vi costituì una fabbrica per la produzione serica. In breve tempo trasformò tutto il territorio in un borgo manifatturiero, con una colonia stabile di setaioli.